L’ offerta formativa IFTS per il Piano annuale 2017/18 si inquadra in una fase in cui si colgono finalmente segnali consolidati di uscita dal lungo periodo di crisi che ha coinvolto l’economia regionale a partire dal 2008. Questi segnali positivi, relativi al cambio di tendenza, sono anche il risultato di un processo di digitalizzazione dell’economia regionale avviatosi negli ultimi anni.
Esso non si esplicita solo nel settore ICT in senso stretto, ma già coinvolge molti processi aziendali (e può avere un impatto ancor maggiore) trasversalmente ai diversi comparti, sia in campo industriale che terziario. Di conseguenza la mission da assegnare alle proposte formative del Centro Regionale IFTS CITI è quella di sostenere i processi di ripresa in atto, interpretando l’ICT come valore aggiunto per lo sviluppo di tutto il sistema economico regionale.
A metà 2017 in FVG risultano attive 1716 imprese nei servizi ICT, 160 in più rispetto al corrispondente periodo del 2009 (+10%), andamento in controtendenza rispetto a quello nello stesso periodo dell’economia regionale (quasi -9% di imprese attive) e anche delle aziende attive nei servizi, rimaste praticamente stabili rispetto al 2009 [dati Movimprese di InfoCamere, 2017].
Anche la concentrazione delle imprese ICT sul totale delle imprese regionali risulta significativamente in crescita nella nostra regione: erano l’1,6% del totale nel 2009 e sono cresciute fino all’1,9%, mettendo così il FVG al terzo posto a livello nazionale dopo Lombardia e Lazio. L’importanza del settore in Regione trova testimonianza anche nella presenza del DITEDI – Distretto Industriale delle Tecnologie Digitali fondato nel 2009 e che rappresenta oltre 120 aziende del settore.
Il maggiore dinamismo del settore ICT è ampiamente e nuovamente confermato a livello nazionale dai dati del Rapporto Assinform 2017. La spinta alla crescita è sostanzialmente data dalle componenti più innovative del mercato digitale: Cloud Computing, Mobile Business, Internet of Things (IOT), Big Data, Cybersecurity e Social business.
Secondo l’ISTAT, nel nostro Paese, l’andamento dell’occupazione nelle professioni ICT è stato più favorevole di quello dell’occupazione nel suo complesso, anche durante la crisi.
Il sistema Unioncamere Excelsior 2017 stima per il FVG, una domanda di esperti e tecnici nel settore informatico (Tecnico programmatore, Analisti e progettisti di software, Tecnici gestori di reti e di sistemi telematici, Tecnici web) pari a 290 unità, in crescita rispetto alle 260 figure tecniche stimate che erano state stimante per il 2016.
Una recente indagine IRES FVG (Fabbisogni formativi e occupazionali del comparto ICT, 2017) su un campione di 47 imprese regionali del settore ICT ha evidenziato una forte domanda di nuovi inserimenti occupazionali entro il 2018 (87 lavoratori), con un aumento di occupazione del 10% rispetto ai livelli attuali.
Tra i principali profili richiesti vi sono il programmatore (52%), il sistemista (33,3%) ed il data analyst (15%).
Si tenga conto inoltre che il bisogno di competenze ICT, la spinta verso Impresa 4.0 ed il processo di digitalizzazione in corso hanno un impatto ed una portata che vanno ben oltre le aziende del settore ICT: oltre il 50% figure tecniche ICT trova lavoro in aziende non ICT e la digitalizzazione è un obiettivo strategico per aziende di tutti i comparti e coinvolge quasi tutte le figure professionali.
In base alle analisi e statistiche sopra citate, il Programmatore risulta la figura professionale più richiesta: coding è la parola d’ordine che ricorre tanto nelle analisi di settore quanto nei confronti diretti con imprese e professionisti ICT. L’imporsi delle tecnologie cloud o, meglio, delle logiche as-a-Service che ne sono scaturite, hanno identificato nel Software la quintessenza della concetto stesso di Servizio: Everything-as-a-Software, piuttosto che Everything-as-a-Service.
L’esito dell’indagine locale va esattamente al passo con il riferimento nazionale e, per così dire, “ufficiale” rappresentato dall’ Osservatorio delle Competenze. La proposta forse più interessante dell’edizione 2017 è l’analisi degli annunci web per la ricerca di profili ICT. L’analisi di oltre 175 mila annunci nel periodo 2013-2016 dà come profilo in assoluto più ricercato quello del Developer che totalizza 26.400 delle 60mila richieste per l’ultimo anno esaminato (44%), distaccando nettamente tutte le altre richieste: il secondo profilo in classifica (System analyst) vale appena un terzo del Developer. Ma non basta. Le componenti tecnologiche inerenti Blockchain, Open Data e Cognitive Computing che, secondo il Rapporto Assinform andranno ad affiancarsi a breve agli attuali Digital Enablers, trovano il proprio fondamento, ed in modo decisamente cospicuo, nel software ovvero, stimoleranno ancor di più il fabbisogno di competenze centrate sullo sviluppo.
È evidente che la ripresa economica in corso potrà esplicare i suoi effetti solo se le imprese saranno in grado di cogliere le opportunità che essa offre, il che significa avere a disposizione i profili tecnici necessari a far fronte alle richieste del proprio mercato di riferimento. Non centrare tale obiettivo significa correre il rischio della desertificazione di uno dei settori più innovativi e vivaci dell’economia friulana.
Formare i giovani sulle nuove tecnologie e lo sviluppo web risulta pertanto strategico e fortemente richiesto dalle aziende.
Il Comitato di Pilotaggio del Centro IFTS ha assunto quale quadro di riferimento socio-economico e tecnologico, in sede di determinazione dello specifico profilo professionale in oggetto, gli scenari e le considerazioni sopra presentati ed ha sviluppato 4 percorsi dedicati:
ISCRIZIONI APERTE!
Obiettivo del corso: formare una figura in grado di progettare, sviluppare, testare e distribuire siti o applicazioni web partendo da una corretta architettura dei dati, sia di navigazione che relativa alla struttura della singola interfaccia. La figura professionale in uscita sarà un tecnico in grado di operare sia lato front-end che back-end nello sviluppo di un’applicazione, ovvero sia sulla porzione con la quale interagirà l’utente finale sia su quella che le sta dietro e regola le logiche di funzionamento dell’applicazione, le configurazioni del server e il database.
Obiettivo del corso: far acquisire agli allievi le competenze per creare applicazioni Web lato server, con tecnologie Microsoft ASP .NET, per la generazione dinamica di contenuti per il Web in risposta alle scelte ad alle interazioni dell’utente. Scopri di più …
Obiettivo del corso: formare la figura del Business Intelligence Analyst junior, professionalità dotata di competenze multidisciplinari (statistica, informatica, economia e management) necessarie al trattamento e alla valorizzazione dei dati aziendali a supporto della conoscenza e dei processi decisionali, a partire da una approfondita conoscenza della creazione e gestione di database e datawarehouse. Scopri di più …
Tutti i corsi IFTS prevedono un periodo di tirocinio.
Uno dei momenti più significativi all’interno dei percorsi IFTS è sicuramente lo stage, cioè il periodo di alcuni mesi durante il quale l’ allievo ha la possibilità di conoscere da vicino la realtà lavorativa e, nello stesso tempo, mettere in pratica e sviluppare le conoscenze acquisite in aula relativamente ad una attività professionale specifica.
Esso rappresenta quindi una palestra formativa ma funge anche da trait d’union tra la persona e l’azienda al fine di favorire una possibile futura collaborazione professionale, creando così una importante integrazione tra sistema educativo e sistema formativo.
I tirocini coinvolgono tre soggetti: oltre all’ allievo tirocinante, è prevista la nomina di un tutor dell’ ente formativo e di un tutor aziendale che avranno il compito di supportare e guidare lo stagista nell’ organizzazione dell’ esperienza e nello svolgimento dei compiti previsti. Ogni tirocinio infatti prevede la predisposizione di un progetto formativo con l’indicazione delle mansioni e delle attività definite nonché dell’obiettivo professionale che si intende raggiungere.
Le aziende interessate sono afferenti al settore di competenza di ogni singolo ambito, per l’ area ICT del centro CITI i partner di riferimento sono:
SOGGETTI PARTNER
CONSORZIO FRIULI FORMAZIONE | ENAIP FVG | IAL FVG | IRES FVG | FONDAZIONE OPERA SACRA FAMIGLIA | ITST J. F. KENNEDY | ISIS MALIGNANI | UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI TRIESTE | UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI UDINE | SISSA | AICA | DITEDI | BEANTECH S.R.L. | FANTASTIFICIO S.R.L. | A_LAB S.R.L.S. | INNOV@CTORS S.R.L. | DERMAP S.R.L. | TMEDIA S.R.L. | CONSORZIO PER L’AREA DI RICERCA SCIENTIFICA E TECNOLOGICA DI TRIESTE
PARTNER DI RETE
CONSORZIO FRIULI INNOVAZIONE | POLO TECNOLOGICO DI PORDENONE | CONSORZIO INNOVA FVG | IIS “E. TORRICELLI” | ITS “O. MATTIUSSI” | IPSIA “G. CECONI” | ISIS “R. D’ARONCO” | FONDAZIONE ITS PER LE TECNOLOGIE DELL’INFORMAZIONE E DELLA COMUNICAZIONE | FONDAZIONE ITS NUOVE TECNOLOGIE PER IL MADE IN ITALY – INDIRIZZO PER L’INDUSTRIA MECCANICA E AERONAUTICA | CONFINDUSTRIA FVG | CONFARTIGIANATO IMPRESE FVG | CONFAPI FVG | CONFCOMMERCIO FVG | INSIEL S.P.A. | INFOFACTORY S.R.L. | TEOREMA ENGINEERING S.R.L. | EDR TOOLS S.R.L. | FABLAB S.R.L. | FIT ENGINEERING S.R.L. | REAL COMM S.R.L. | WEBFORMAT S.R.L. | EMAZE S.P.A. | ALFA SISTEMI S.R.L. | CRAFTABILE S.R.L. | ASSOCIAZIONE CULTURALE FELICI MA FURLANS | UPONADREAM DI VENIER E LONDERO S.N.C. | CEC – CENTRO ESPRESSIONI CINEMATOGRAFICHE